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Il giorno dedicato alla famiglia

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Mutter Teresa von Kalkutta

Da Susanna Squellerio

La giornata internazionale della famiglia si rinnova ogni anno il giorno 15 di maggio.

Quest’osservanza è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993, per promuovere consapevolezza su temi che riguardano la famiglia, per migliorare le conoscenze sulle problematiche sociali, economiche e demografiche che la influenzano e per celebrare la sua importanza.

La famiglia è un fondamentale nucleo sociale rappresentato da due o più individui che vivono nella stessa abitazione e che, di norma, sono legati tra loro da un vincolo di parentela o di affinità.

La famiglia è il fondamento della società, un esempio, un prodromo del mondo che la circonda, vale a dire, della comunità globale, è il mattone, la cellula staminale che la costruirà.

Uno influenza l’altro vicendevolmente secondo i momenti storici, economici e socio culturali.

Nella famiglia si sviluppa il futuro della più grande famiglia: la società.

Nel momento più incisivo dello sviluppo di un individuo, cioè nei primi anni della sua esistenza, all’interno del gruppo famigliare, si formano i valori, mentre ci si esercita ad affrontare la vita.

E’ un logo di dialogo, condivisione, di confronto e di conciliazione.

In famiglia s’impara ad amare, a rispettare, a essere compassionevoli, a essere onesti, fedeli, leali, solidali, a essere uomini e donne.

Sebbene per famiglia s’intenda un gruppo privato di persone, proprio per la sua influenza sulla società, diventa anche pubblico.

Tante e tali sono le sue rilevanze che, storicamente, quando le famiglie sono scomparse dalla propria società, quest’ultima è scomparsa con esse.

Facilmente, quindi, si evince l’importanza di questa ricorrenza.

E’ un’opportunità per rinnovare non solo il valore ma anche per analizzare le varie valenze ed è un’opportunità, per i governi e le organizzazioni, di incoraggiare le famiglie alla consapevolezza sulle varie problematiche.

Recentemente il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, in occasione di una conferenza stampa per annunciare il tema conduttore della Giornata Internazionale delle Famiglie di quest’anno che è : “Assicurare vite salubri, promuovere benessere a tutte le età in un futuro sostenibile” ha detto: “Mentre tutti noi ci sforziamo verso un futuro più sostenibile, verso gli obiettivi di sviluppo del Millennio, formando un nuovo programma di miglioramento, combattendo i cambi climatici e la povertà, è nostro dovere mobilizzare le famiglie in tutto il mondo.” Questo a volere dire che nonostante tutti i grandi problemi incipienti che coinvolgono urgentemente il nostro Pianeta, nonostante questo, l’attenzione deve essere rivolta alle famiglie perché da questi microcosmi giungerà l’aiuto per salvarlo.

L’ordine del giorno delle Nazioni Unite non si ferma, il programma prosegue e deve svolgersi entro il 2030. L’obiettivo centrale è: eliminare la povertà, promuovere un’economia prosperosa e condivisa, sviluppo sociale e benessere delle persone e, contemporaneamente, proteggere l’ambiente.

L’emblema che rappresenta questa giornata è un circolo verde scuro e, al centro, un semplice disegno, in rosso, di un cuore all’interno di una casa.

In tutto il mondo sono organizzati simposi nei quali sono svolti eventi, incontri, discussioni, workshops, momenti educativi.

Madre Maria Teresa di Calcutta nella sua grandezza di spirito ha risposto alla domanda: “Madre, cosa posso fare per la pace nel mondo?”

“Torna a casa e ama la tua famiglia.”

La Beata sapeva bene che per curare i mali di una società profondamente ammalata, occorre un atto semplice come quello di amare la propria famiglia. Detto così sembra dato per scontato, in realtà, non lo è. In questi ultimi anni abbiamo, giornalmente, letto sui quotidiani lo sfacelo, le violenze e gli abusi all’interno delle famiglie. La totale mancanza d’amore le ha ridotte in pezzi giornalistici di cronaca nera.  Atterriti, abbiamo visto immagini crude e siamo stati indotti a riflettere sulla nostra famiglia, quanto le abbiamo dedicato, quali errori abbiamo commesso, quanta e quale felicità le abbiamo dedicato. Fermare le proprie giornate, che si srotolano velocemente nel tempo, per misurare, quel che abbiamo costruito è doveroso. Tirare le somme fa bene.

La giornata Internazionale della famiglia è tutto questo.

Riflettere, capire, rimediare in prospettiva perché, la società presente e futura, siamo proprio noi.

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