Albin Kurti, Primo Ministro di Kosovo.
ANSA
BRUXELLES – “La strada europea del Kosovo passa attraverso il dialogo” con la Serbia, “non c’è altra via, nessun’altra alter-nativa.” Così l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa a margine dell’incontro con il primo ministro del Kosovo, Albin Kurti.
“Il raggiungimento di un accordo defin-itivo per normalizzare le relazioni con la Serbia è essenziale per muoversi verso una prospettiva europea,” senza cui “il percorso Ue del Kosovo sarà bloccato” ha avvertito Borrell, incoraggiando Kurti a “impegnarsi in modo costruttivo” e dicendosi pronto ad “aiutare i nuovi rappresentanti del Kosovo a familiarizzare con il processo in corso” per non “gettare dalla finestra il lavoro svolto col governo precedente.”
Durante l’incontro è stata discussa la data per la ripresa del dialogo, inizialmente fissata per l’11 maggio e in seguito rifiutata da Kurti.
“Abbiamo bisogno di rilanciare subito questo processo,” ha aggiunto l’Alto rappresentante, specificando di non aver fissato scadenze, ma di voler “organizzare un incontro di alto livello prima della fine di giugno.”
Da parte sua, il premier kosovaro ha assicurato di voler riprendere il dialogo a giugno. “Il governo – ha spiegato Kurti – ha bisogno di maggiori informazioni” per “prepararsi al meglio” e “non commettere errori.”